Sit-Stand Desk Contro La Sedentarietà
La sedentarietà è uno dei principali fattori di rischio presente in tutti i lavori d’ufficio: ore davanti alla scrivania spesso prolungate lungo tutto l’arco della giornata . Il comportamento sedentario è definito come qualsiasi attività a basso dispendio energetico, come stare seduti o sdraiati, con un dispendio energetico <1.5 MET (equivalenti metabolici). Questa condizione è associata a un aumento del rischio di malattie croniche come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e persino mortalità precoce.
A rischio sono prevalentemente gli impiegati, poichè trascorrono il 65-75% del loro tempo lavorativo seduti, davanti a un computer e spesso senza interruzioni. Purtroppo questo comportamento sedentario si estende anche al di fuori dell’ambiente lavorativo, aumentando ulteriormente la sedentarietà durante l’intera giornata e di conseguenza aumentando i rischi per la salute. Le stesse raccomandazioni di salute pubblica suggeriscono di ridurre il tempo sedentario integrando almeno 2-4 ore di attività leggera o in piedi durante la giornata lavorativa.
A questa problematica però, c’è una soluzione semplice ed efficace: le scrivanie regolabili. Se siete nostri lettori da tanto, di sicuro questa non è una novità: già nel nostro articolo precedente ne abbiamo parlato. Perchè siamo qui allora? Recentemente è stata pubblicata una revisione riguardante proprio l’impatto che hanno le scrivanie regolabili sulla sedentarietà e di cui noi, proprio in questo momento, andremo ad approfondire.

Le scrivanie regolabili, note anche come sit-stand desks, sono scrivanie che permettono di alternare tra la posizione seduta e in piedi durante la giornata lavorativa.
Di queste ne esistono di diversi tipi: alcune sono dotate di motori elettrici che permettono di alzare e abbassare il piano di lavoro con un semplice pulsante mentre altre sono dotate di sensori che monitorano il tempo trascorso in piedi o seduti e inviano notifiche per ricordare di cambiare posizione. Questo semplice cambiamento, ovvero l’alternarsi tra posizione seduta e in piedi, può avere un impatto significativo sulla salute, riducendo il tempo sedentario durante le ore lavorative, migliorando la postura, riducendo il mal di schiena e aumentando la concentrazione.
Alcuni studi suggeriscono che lavorare in piedi può aumentare anche la produttività. Uno studio del Texas A&M University ha rilevato che i dipendenti che utilizzavano scrivanie regolabili erano circa il 10% più produttivi rispetto a quelli che lavoravano solo seduti. Altri ricercatori, inoltre, hanno osservato che lo stare in piedi aumenta il flusso sanguigno al cervello, favorendo il pensiero creativo e la risoluzione dei problemi.
Un altro studio, pubblicato sul Journal of Physical Activity and Health ha rilevato che i lavoratori che utilizzano scrivanie regolabili bruciano fino a 50 calorie in più all’ora rispetto a quelli che lavorano solo seduti. Nel lungo termine, si rivela come un ottimo agente di prevenzione per la riduzione del rischio di obesità.
Nella pratica, già alternando 30 minuti seduti e 30 minuti in piedi, possiamo riattivare in modo efficace la circolazione.
Secondo l’ultima revisione del 2024 (Silva, H., Ramos, P. G. F., Teno, S. C., & Júdice, P. B. ), le scrivanie regolabili hanno dimostrato ridurre il tempo sedentario durante le ore lavorative in media di 73 minuti/giorno a 9 settimane, 99 minuti/giorno a 3 mesi, 80 minuti/giorno a 6 mesi e 48 minuti/giorno a 12 mesi rispetto al gruppo di controllo.
Nell’arco della giornata invece la riduzione media è stata 68, minuti/giorno a 3 mesi, 77 minuti/giorno a 6 mesi e a 62 minuti/giorno a 12 mesi.
In aggiunta è emerso, quanto anche interventi di sessioni educative, coaching personalizzato e follow up continuo risultano più efficaci rispetto agli interventi singoli che utilizzano solo le scrivanie regolabili. La combinazione di queste strategie ha ridotto il tempo sedentario di 73 minuti/giorno, rispetto ai 35 minuti/giorno degli interventi fatti solo con la scrivania.
Tuttavia, c’è un rovescio della medaglia: mentre il tempo sedentario diminuisce durante le ore lavorative, grazie alle scrivanie regolabili, potrebbe aumentare al di fuori del lavoro. Questo fenomeno, noto come “compensazione comportamentale” potrebbe limitare i benefici complessivi degli interventi.
Per massimizzare i benefici delle scrivanie regolabili, dunque, si possono associare strategie multidisciplinari in modo da estendere questo comportamento attivo, anche fuori dall’orario di lavoro. Inoltre, anche gli interventi a lungo termine (8-12 mesi) hanno mostrato riduzioni più sostenute del tempo sedentario, sia durante il lavoro che nel resto della giornata.
La stessa cultura aziendale può influenzare il clima e i buoni comportamenti all’interno dell’ufficio promuovendo l’attività fisica contro il comportamento sedentario attraverso workshop, visite sul posto di lavoro e consulenze di fisioterapia. A lungo termine, questo approccio si è visto portare a una riduzione significativa delle assenze per malattia e un aumento della soddisfazione dei dipendenti. Ad esempio, un’azienda norvegese ha osservato una riduzione del 10% delle assenze dopo aver introdotto scrivanie regolabili.
Cosa possiamo fare noi per limitare il tempo sedentario, sia in ufficio che a casa?
Ecco alcuni consigli pratici che ci possono aiutare a ridurre il tempo sedentario: usa una scrivania regolabile, fai pause attive ogni 30-60 minuti, integra attività fisica leggera durante la giornata e, se ricopri un ruolo dirigenziale nella tua azienda, promuovi una cultura aziendale che incoraggi il movimento.

Se non sei abituato a lavorare in piedi, inizia con brevi periodi (ad esempio, 15-30 minuti) e aumenta gradualmente il tempo. Assicurati che la scrivania sia regolata all’altezza giusta per evitare tensioni muscolari. Il monitor dovrebbe essere all’altezza degli occhi e i gomiti dovrebbero formare un angolo di 90 gradi quando sei in piedi.
Molti personaggi famosi hanno adottato il lavoro in piedi: Wiston Churcill e Ernes Hemigway erano noti per lavorare in piedi ma se vogliamo vedere anche ai giorni nostri, lo stesso Mark Zuckerberg ha attuato questa visione.
In conclusione, le scrivanie regolabili rappresentano una soluzione semplice ma efficace per ridurre il tempo sedentario in ufficio. Tuttavia, per massimizzare i benefici, è importante adottare una strategia olistica che includa non solo le scrivanie regolabili, ma anche un cambiamento culturale che promuova uno stile di vita attivo sia dentro che fuori il lavoro. Il futuro del lavoro potrebbe essere più dinamico e salutare di quanto pensiamo!
BIBLIOGRAFIA
- Silva, H., Ramos, P. G. F., Teno, S. C., & Júdice, P. B.. The Impact of Sit-Stand Desks on Full-Day and Work-Based Sedentary Behavior of Office Workers: A Systematic Review. Human Factors, (2024). 0(0). https://doi.org/10.1177/00187208241305591
- Buckley, J. P., Mellor, D. D., Morris, M., & Joseph, F.. Energy expenditure of standing compared to sitting while performing office work
- Gregory Garrett, Mark Benden, Ranjana Mehta, Adam Pickens, Camille Peres, & Hongwei Zhao. The impact of stand-biased workstations on workplace productivity and comfort: A randomized controlled trial