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Il fenomeno Hanger Reflex virale sui social: cos’è e perché accade

Se in queste ultime settimane, scorrendo sui social network, vi siete imbattuti in video di persone con una gruccia intorno alla testa che ruotano il collo con aria scioccata, non vi preoccupate, non siete pazzi: si tratta del fenomeno chiamato “the hanger reflex”, letteralmente “il riflesso della gruccia”, ovvero un’involontaria rotazione del capo conseguente all’applicazione di un appendiabiti intorno alla testa (ecco dei video dimostrativi).

E’ stato nominato la prima volta nel 1995, quando un uomo ha raccontato durante un programma televisivo giapponese di avere scoperto per caso mentre studiava che applicandosi una gruccia intorno alla testa, con il lato lungo in appoggio sulla zona fronto-temporale, il collo ruotava (immagine 1)

Fenomeno Hanger reflex, l'applicazione della gruccia
Immagine 1

Già da qualche anno l’esperimento ha guadagnato interesse crescente sul web, diventando nelle ultime settimane un vero e proprio fenomeno mediatico.

Cos’è davvero il fenomeno “Hanger Reflex” e perché la testa ruota?

La letteratura scientifica ha cominciato ad analizzare il fenomeno anni dopo su pazienti patologici. Da subito, si è studiata la sua applicazione nella distonia cervicale, anche detta torcicollo spasmodico, patologia caratterizzata da contrazioni involontarie e croniche o spasmi intermittenti dei muscoli del collo che pertanto assume posture anomale. Nel 2009, un paziente con distonia cervicale invitato in tv comincia a muovere involontariamente il collo dopo aver indossato la gruccia, tornando ad avere un comportamento spasmodico appena tolta.

Visto il risultato eclatante, è stato progettato e lanciato un dispositivo a fascia (attualmente venduto in Giappone come device medico), più estetico della gruccia, che replicava la medesima pressione nell’area fronto-temporale (immagine 2), al fine di poter studiare il suo comportamento in diversi campi di applicazione.
Il primo risvolto scioccante è arrivato subito, quando si è scoperto che i pazienti con torcicollo spasmodico che utilizzavano la fascia per almeno un mese mostravano una risoluzione dei sintomi in cronico, anche quando il dispositivo non veniva indossato.

fenomeno dell'hanger reflex e device sostitutivo
Immagine 2: il dispositivo che sostituisce la gruccia

Di conseguenza viene progettato un protocollo sperimentale che prevedeva l’uso della fascia per 30 minuti al giorno per 3 mesi: in tutti i 19 pazienti i risultati sul miglioramento della condizione sono stati molto positivi. In una delle pazienti, 62 anni e distonia con rotazione a destra da 5 anni, gli spasmi si sono risolti quasi completamente, senza ricadute.

Non solo in rotazione

L’utilizzo del dispositivo è stato testato anche in altre condizioni e in altre zone del corpo. Ad esempio, risultati positivi sono stati raggiunti nell’anterocollo, ovvero il movimento spasmodico dei muscoli cervicali con anteposizione del collo: in questo caso la fascia è stata applicata con una pressione nelle zone frontale e posteriore del capo. Lo stesso riflesso è risultato benefico anche se applicato al polso, caviglia e zona lombare della colonna: nel polso, ad esempio, l’utilizzo della fascia ha risolto la distonia alla mano di un paziente, altresì detta “crampo dello scrittore” (immagine 3).

fenomeno dell'hanger reflex e applicazione sul polso
Immagine 3: applicazione del device sul polso.

Perché accade?

In realtà, non è molto chiaro il motivo per cui esista questo riflesso, ma si pensa che la ragione sia da ricondurre alla forza di taglio sulla pelle. Infatti, un altro lavoro scientifico ha dimostrato che se la forza di taglio era applicata sulla pelle in direzione mediale, la testa ruotava medialmente, mentre se applicata in direzione laterale, ruotava lateralmente. Quando la gruccia è posizionata intorno alla testa e la pelle viene stirata, la persona sente l’esigenza di spostarsi in direzione della forza di taglio per ridurre il fastidio ma -ovviamente- la pelle continua ad essere stirata anche quando la testa viene ruotata. Secondo gli studiosi, pertanto, sarebbe più corretto parlare di illusione sensoriale indotta dalla forza di taglio sulla pelle, che porta la persona a ruotare la testa per ridurre il discomfort.

  • Asahi T. et al. (2020). The Hanger Reflex: An Inexpensive and Non-invasive Therapeutic Modality for Dystonia and Neurological Disorders