Considerazioni ergonomiche per i lavori di precisione: criticità e indicazioni utili
Il lavoro di precisione rappresenta un aspetto fondamentale in diversi settori industriali. Da quelli più tradizionali come l’orologeria, a compiti nella microelettronica, fino a tutte quelle attività che richiedono un’elevata attenzione ai dettagli, come il disegno tecnico o di incisione artistica su legno o simili. Tuttavia, questi lavori comportano alcune criticità uniche, dall’adozione di posture statiche protratte nel tempo, che possono comportare un notevole affaticamento muscolare anche in assenza di elevato impegno fisico, all’affaticamento della vista, con ricadute anche a livello di capacità di concentrazione e numero di errori. In questo articolo, proponiamo alcune indicazioni utili di ergonomia sul lavoro per alleviare questi problemi e migliorare le condizioni di lavoro, portando a una maggior efficienza e riducendo il rischio di disturbi muscoloscheletrici, partendo in prestito alcuni spunti da questo documento pubblicato da Suva.
Posture statiche
Nei lavori di precisione, una delle principali criticità è rappresentata dalle posture statiche. Queste sono postazioni di lavoro in cui il lavoratore rimane in una posizione fissa per un tempo prolungato, per garantire sufficiente stabilità alle mani per svolgere le operazioni.
Le conseguenze delle posture statiche non si limitano all’inattività tipica di un lavoro sedentario. Se il banco di lavoro e la sedia non sono adeguati alla corporatura e all’attività svolta, il lavoratore può assumere posture forzate e incongrue, per lunghi periodi di tempo. Queste possono portare a un’intensa sollecitazione dell’apparato muscoloscheletrico, con possibili effetti negativi anche a livello di nervi e vasi sanguigni, come nel caso delle spalle, che non dovrebbero superare i 70° di abduzione, per evitare spiacevoli compressioni del muscolo sovraspinato (coinvolto nella sindrome da impingement subacromiale).

Per questo aspetto, gioca un ruolo fondamentale disporre postazioni adeguate, con sedie e banchi regolabili, dotati di poggiabraccia e poggiapiedi.
Vista e concentrazione
Un aspetto specifico dei lavori di precisione è la vista. Queste attività, infatti, richiedono un’intensa e prolungata concentrazione visiva a distanza molto ravvicinata, utilizzando anche strumenti come lenti di ingrandimento o addirittura microscopi. Ciò può comportare un rapido affaticamento degli occhi.
Per proteggere la vista durante i lavori di precisione, è importante seguire alcune indicazioni. Innanzitutto, è fondamentale garantire un’illuminazione adeguata, preferendo, se possibile, una luce naturale, proveniente da un lato del banco di lavoro, per illuminare l’ambiente, con una ulteriore fonte di luce artificiale a illuminare maggiormente la postazione, evitando luci o contrasti troppo forti, che potrebbero portare a fenomeni di abbagliamento.
La concentrazione è un altro elemento chiave nei lavori di precisione. Mantenere un’elevata attenzione ai dettagli per un lungo periodo di tempo può essere faticoso e stressante. Di conseguenza, è fondamentale creare un ambiente di lavoro che favorisca la concentrazione e minimizzi le distrazioni. Innanzitutto, è importante curare l’organizzazione del proprio spazio di lavoro, e programmare pause regolari, che possono aiutare a rinfrescare la mente e a mantenere alto il livello di attenzione. È inoltre importante garantire che lo spazio di lavoro abbia una temperatura confortevole, e non sia troppo rumoroso.
Infine, esercizi di respirazione o tecniche di rilassamento possono contribuire a gestire lo stress e a migliorare la capacità di concentrazione.
L’importanza delle pause attive
Per contrastare gli effetti di un lavoro non solamente sedentario, ma in cui è richiesto di rimanere quasi immobili, per non influenzare il lavoro delle dita, è fondamentale introdurre regolari pause, preferibilmente attive, del lavoro. Ci sono diversi esercizi che si possono fare direttamente al posto di lavoro, senza bisogno di attrezzature particolari. Ad esempio, si possono proporre esercizi di stretching per il collo e tutto l’arto superiore, dalle spalle alle dita, oltre a interrompere la sedentarietà facendo qualche passo per riattivare la circolazione degli arti inferiori e favorire il ritorno venoso. In aggiunta a questi consigli, se vogliamo, standard, si possono introdurre esercizi specifici per permettere agli occhi di rilassarsi, come questo semplice esercizio di convergenza oculare:

e ricordando la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti fare una pausa guardando un punto lontano almeno 20 metri, per 20 secondi.
Nel contesto dei lavori di precisione, la pausa attiva può rappresentare un valido strumento per migliorare le condizioni di lavoro. Si tratta di brevi intervalli di riposo durante i quali si effettuano esercizi fisici leggeri, con l’obiettivo di rilassare l’apparato muscoloscheletrico, stimolare la circolazione sanguigna e ridurre la tensione mentale.
Nei lavori di precisione possiamo trovare alcune criticità uniche, che possono essere limitate adottando diverse strategie di ergonomia sul lavoro per gestirle al meglio. L’adozione di una postazione ergonomicamente adeguata, l’organizzazione di pause attive, la cura della vista e la formazione continua sono solo alcuni degli strumenti a disposizione. Ricordiamo infine che una muscolatura allenata è una muscolatura sana, meno soggetta a disturbi muscoloscheletrici. È quindi importante mantenere uno stile di vita attivo, raggiungendo ad esempio gli obiettivi minimi di attività fisica raccomandati dall’OMS.
Bibliografia
- Illustrazioni: . Michael Ehlers AGD, D-97234 Reichenberg www.ehlers-media.com
- Kaufmann, U., & Boillat, P. (2014, February 28).. Lavori di precisione: L’ergonomia sul posto di lavoro aumenta il benessere e la produttività. Suva. https://www.suva.ch/it-ch/download/documento/lavori-di-precisione--l-ergonomia-sul-posto-di-lavoro-aumenta-il-benessere-e-la-produttivita/lavori-di-precisione-nelle-aziende-orologiere--evitare-posture-forzate--44084.I
- Yung, M., & Wells, R. P. (2017).. Responsive upper limb and cognitive fatigue measures during light precision work: an 8-hour simulated micro-pipetting study. Ergonomics, 60(7), 940–956. https://doi.org/10.1080/00140139.2016.1242782