E’ ormai risaputo che l’esercizio fisico migliora lo stato di salute fisico, mentale e cognitivo. Tuttavia, i 150 minuti di esercizio fisico aerobico e le due sedute settimanali di esercizio fisico di forza non vengono rispettate nella popolazione. Il tesso di inattività aumenta con l’avanzare dell’età, ed è prevalente tra le persone con uno stato socio-economico basso. Rendere l’esercizio fisico più accessibile a questa tipologia di popolazione è tra le politiche mirate alla salute pubblica. L’uso della tecnologia per monitorare la quantità di esercizio fisico giornaliero può rispondere a questa esigenza, ma necessitano ancora di ulteriori sviluppi.
Come la tecnologia può influire sul livello di esercizio fisico giornaliero
Le tecnologie di monitoraggio dell’esercizio fisico hanno la capacità di incoraggiare le persone ad essere attive, ma sembra che la loro influenza sia soprattutto nel breve termine. Per indurre un cambiamento nello stile di vita, sarebbe importante includere strategie basate sulle teorie del cambiamento comportamentale, soprattutto nelle persone vulnerabili come anziani o soggetti con uno status socio-economico svantaggioso.
Strategie per aumentare il livello di esercizio fisico
Esistono diverse strategie in grado di favorire il cambiamento dello stile di vita. La terapia cognitivo-comportamentale consiste nel convertire le attitudini negative in positive verso l’aumento del livello di esercizio fisico e conseguenti benefici per la salute. Questi cambiamenti portano ad un aumento della motivazione, fondamentale per un cambiamento efficace nel lungo-termine. La teoria socio-cognitiva, invece, suggerisce che le persone non imparano solo dalle proprie esperienze vissute, ma anche guardando gli altri. Migliorare l’autoefficacia e le credenze del soggetto nelle proprie capacità fisiche, favorisce il cambiamento dello stile di vita nel lungo termine.
Definire l’obiettivo
Definire un obiettivo è il primo passo per promuovere l’esercizio fisico. Negli adulti sani l’obiettivo raccomandato è di 10.000 passi al giorno, mentre negli anziani e nei soggetti con patologie che si approcciano all’esercizio è consigliato iniziare con 5.000 o 7.000 passi al giorno. Infatti, gli obiettivi facilmente raggiungibili sono più efficaci nel lungo termine, rispetto ad obiettivi difficili da raggiungere.
Contesto, feedback e ricompense
Anche le raccomandazioni sono importanti nella promozione dell’esercizio fisico. Ad esempio, messaggi positivi (“camminare migliora la salute”) sono più efficaci dei messaggi negativi (“se non cammini la tua salute peggiorerà”) negli adulti e nella popolazione anziana. I feedback possono comprendere messaggi di testo o sonori che invitano il soggetto a muoversi. Un esempio è il dispositivo da polso che vibra nel momento in cui si è seduti da troppo tempo. Un altro sistema è quello delle ricompense. Raggiungere l’obiettivo motiva le persone al movimento.
Il supporto sociale
L’aspetto competitivo e il supporto sociale favorisce la pratica di esercizio fisico. La presenza di un amico o un partente che si allena assieme alla persona è particolarmente importante soprattutto per chi non è regolare nella pratica. Competere con gli amici per il raggiungimento degli obiettivi è un altro modo per aumentare la quantità di esercizio fisico.
Migliorare la tecnologia per le persone inattive e fragili
Includere le diverse strategie nelle tecnologie di monitoraggio e tracciamento dell’attività potrebbero aumentare il livello di esercizio fisico, soprattutto per le persone inattive, fragili o poco motivate.
Pianificare l’esercizio fisico
Molte persone inattive lo sono perché non sanno come possono aumentare il loro livello di esercizio fisico. Pianificare i momenti in cui si può essere più attivi facilita il raggiungimento degli obiettivi. Per far questo, bisogna incoraggiare le persone ad esaminare la loro giornata per identificare le opportunità di movimento. Ad esempio, parcheggiare lontano dal punto di ritrovo per un appuntamento è un modo per aumentare il numero di passi giornalieri.
Supporti ambientali
I fattori ambientali influiscono molto sul livello si esercizio fisico di un soggetto, soprattutto se anziano o con una situazione socio-economica sfavorevole. Infatti, le persone che abitano in quartieri con marciapiedi e strade sicure accumulano dai 68 agli 89 minuti di attività settimanale in più rispetto a chi vive in quartieri trafficati. Anche l’incidenza di diabete e obesità è minore in queste persone. Questi fattori possono essere inclusi nelle tecnologie. Ad esempio, fornire le mappe delle strade sicure permetterebbe alle persone di uscire con più sicurezza, favorendo lo svolgimento di esercizio fisico.
In conclusione, la tecnologia può incrementare il livello di esercizio fisico nelle persone inattive, ma necessita di implementazioni per adottare strategie comportamentali che le rendano efficaci nel lungo termine.
